Il prezzo del Bitcoin è salito sopra i 68.000 dollari, superando così il precedente record stabilito alla fine di ottobre. La più grande valuta digitale del mondo in termini di capitalizzazione è salita fino a 68.521 dollari prima di scendere leggermente a 67.935 dollari. Ether, la valuta nativa della blockchain di Ethereum, ha intanto segnato un massimo storico di 4.840 dollari, superando il livello di 4.800 dollari per la prima volta in assoluto.
Questi movimenti da record arrivano nel mezzo di un rally più ampio nel mercato delle criptovalute. I cosiddetti “Ethereum killer”. Solana e Cardano sono saliti rispettivamente del 21% e del 16% negli ultimi sette giorni. Il ProShares Bitcoin Strategy ETF, che è stato lanciato a ottobre e traccia i contratti futures di bitcoin legati al prezzo futuro della criptovaluta, è salito di oltre l’8% nella giornata di ieri.
Sebbene sia difficile collegare i movimenti di prezzo a breve termine a qualsiasi evento specifico – e i grafici dei prezzi delle criptovalute sono spesso intrisi di una straordinaria volatilità – alcuni analisti pensano che sia Bitcoin che Ether continueranno a tendere al rialzo nelle prossime settimane.
Previsioni Bitcoin e Ethereum
In una nota inviata lunedì, Mikkel Morch, direttore esecutivo del fondo hedge crypto ARK36, ha affermato che un prezzo di 70.000 dollari per Bitcoin “sembra imminente”. Altri hanno proiezioni più audaci per dove il bitcoin è diretto, come JPMorgan, che ha recentemente raddoppiato la sua previsione che Bitcoin avrebbe toccato quota 146.000 dollari, con un target price a breve termine di 73.000 dollari per quest’anno.
Il prossimo update di Bitcoin
La prossima settimana, Bitcoin lancerà il suo più grande aggiornamento in quattro anni. L’update L’aggiornamento del software è noto come Taproot e dovrebbe determinare una maggiore privacy ed efficienza delle transazioni – e soprattutto, sbloccherà il potenziale per gli smart contract, una caratteristica chiave della tecnologia blockchain.
Nel frattempo, Ether è stato in ascesa costante da quando ha implementato Altair, un aggiornamento della rete che è andato in funzione a fine ottobre. Altair è stato in gran parte visto come un non-evento per la maggior parte di tutti tranne che per i validatori – cioè le persone sulla rete Ethereum che verificano le transazioni. Ma l’aggiornamento è stato un passo fondamentale per l’implementazione di Ethereum 2.0 o Eth2, che è stato in lavorazione per anni e che revisionerà fondamentalmente l’intera rete.
Ethereum 2.0 farebbe passare la rete dal dispendioso sistema di mining “proof-of-work”, dove i miner risolvono difficili equazioni matematiche per creare nuove monete, al “proof-of-stake”, che richiede solo agli utenti di sfruttare la loro cache esistente di Ether come mezzo per verificare le transazioni e coniare nuovi token.
Eth2 mira dunque a rendere Ethereum più scalabile, sicuro e sostenibile. Questo cambiamento sarà enorme non solo per Ethereum, ma per la comunità delle criptovalute in generale.